Ma quant'è difficile?
L'insieme reale della difficoltà è dato quindi da un'interpolazione complessa tra lunghezza, dislivello, pendenza, tipologia e condizioni del terreno, esposizione, altitudine, orario, stagione, temperature previste (e se piove tutto è sempre più difficile), ecc.: il tutto intersecato con le capacità personali! Le scale preconfezionate (tipo quella del CAI che ti consiglio di visionare) sono utilissime, ma potrebbero non bastare perché molto generaliste.
Per cercare di agevolare chi vorrebbe partecipare ad una delle escursioni qui proposte, propongo comunque questa suddivisione "ragionata" in livelli di difficoltà progressivamente maggiore adattabile ad ogni persona adulta in buona salute e senza un allenamento specifico all'escursionismo od al cicloturismo. Si considera per la durata anche il tempo necessario per un numero ragionevole di soste ed il "non correre" per darsi tutto il tempo per guardarsi attorno, conversare, ecc.
Per semplicità di esposizione si fa riferimento qui di seguito all'escursionismo estivo a piedi: per escursioni con le racchette da neve/ciaspole oppure in bicicletta i ragionamenti sono analoghi, ma ricontestualizzati.
Facilissimo
Un percorso breve senza alcuna difficoltà. Non necessita di abbigliamento e calzature specifico (purché genericamente definibili "sportive").
Per gli amici, questo livello di difficoltà è anche detto "livello panda"! Se non hai idea di quale sia la tua condizione fisica, oppure se non hai proprio esperienza di camminate in ambiente naturale specialmente se "inclinato"... questo è il livello giusto per te!
Facile
Il percorso è alla portata di ogni persona con un minimo di allenamento al camminare, non si superano mai le 4 ore senza incontrare particolari difficoltà se non occasionali tratti ripidi. Il dislivello positivo (D+) non supera i 500 m e la lunghezza è inferiore ai 10 Km. L'uso di scarpe idonee all'escursionismo è necessario, l'abbigliamento può essere genericamente sportivo senza essere specifico per l'escursionismo/ciclismo (è comunque sempre preferibile l'uso di abbigliamento tecnico idoneo all'esercizio fisico), i bastoncini da trekking servono prevalentemente per distribuire il movimento in maniera confortevole per il corpo.
Medio
Per questo percorso inizia a volerci un po' di "fiato", sia per la lunghezza maggiore (fino a 15 Km) che per il maggior dislivello (fino a 1000 m D+) che per la durata (fino a 6 ore). Anche qui non dovrebbero esserci particolari tratti tecnicamente difficili, ma nell'economia del percorso una discesa ripida quando si è stanchi si può far sentire. Sia le calzature che l'abbigliamento è opportuno siano di tipo tecnico, idoneo ad un percorso sterrato con polvere, fango, ecc., mentre i bastoncini da trekking possono iniziare ad essere d'aiuto nella progressione.
Impegnativo
Questa tipologia di percorsi arriva ai 20 Km con dislivelli fino ai 1500 m D+ e possono durare fino a 8 ore: per sostenerli senza ritrovarsi in difficoltà, bisogna essere sicuri di poter sostenere senza particolari patemi un percorso di tipo "medio". Potrebbero esserci tratti difficoltosi per l'esposizione, il fondo su cui si cammina: niente di impossibile, ma... all'occhio! D'obbligo l'uso di calzature e abbigliamento tecnico, così come molto utili i bastoncini da trekking per la progressione.
Molto impegnativo
Arriviamo a lunghi percorsi fino a 25 Km con dislivelli che toccano i 2000 m D+ e la durata tocca la dozzina di ore: bisogna arrivare a questo tipo di percorsi quando si è sicuri di avere sia "gamba" che "fiato", quindi essere in grado di sostenere senza grossi problemi percorsi di tipo "impegnativo". I tratti difficili da percorrere potrebbero iniziare ad essere frequenti. Indispensabile essere adeguati tecnicamente in termini di calzature, abbigliamento ed attrezzature.
Impegnativissimo
Un percorso che può replicare nelle caratteristiche quello "molto impegnativo", ma on steroids almeno per una caratteristica: la lunghezza superiore ai 25 Km, il dislivello superiore ai 2000 m D+, la durata oltre la dozzina di ore. Per non restarci secchi, bisogna arrivarci preparati su tutti i fronti, compresa l'attitudine a superare le difficoltà nella progressione date da pendenze, esposizione, caratteristiche del terreno, nonché il disporre di calzatura, abbigliamento e attrezzatura di livello adeguato.
Pazzesco!
Bè, io quelli che arrivano a questo livello li guardo come se fossero alieni... e basta 😂
Nella descrizione delle escursioni potreste incontrare anche formulazioni quali "medio/impegnativo": significa ovviamente un livello intermedio.
In calendario potrebbero anche essere proposte escursioni plurigiornaliere: il livello di difficoltà, in quel caso, va ragionato non solo in termini di singola tappa, ma anche considerando che l'attività fisica è continua, quotidiana, per due o più giorni, nonché per via dell'eventuale attrezzatura (e quindi peso) in più da portare con sé: un percorso facile con 20 Kg di zaino (tra acqua, cibo, tenda, sacco a pelo, ricambio)... inizia a non essere più granché facile!
In ogni caso, questi livelli sono indicazioni da poi interpretare cum grano salis. Se hai dubbi, contattami!
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