Guide a vicenda
Ti
fa piacere che ad accompagnarti in questo viaggio di scoperta di te
stesso/a e di consapevolezza dell'ambiente in cui viviamo sia una Guida
Ambientale Escursionista (GAE) associata ad AIGAE che si prenderà cura
della sicurezza, ragionerà e programmerà i percorsi conoscendo le
attitudini e capacità dei partecipanti?
La Treccani dice che la guida è, tra i vari altri significati, una "persona che, precedendo o accompagnando o anche solo indicando, insegna il cammino da seguire" e questa definizione mi piace: e se pensi di aver ancora da imparare riguardo l'andare in montagna (od in qualunque altro ambiente e non solo escursioni di un giorno: che ne pensi di fare, un giorno, un bel trekking con tre notti in tenda tutto in autonomia?!) un bel modo per imparare potrebbe essere quello di farti accompagnare in questo percorso da chi, per passione ed anche per professione, può suggerirti i passi giusti da fare!
Ovviamente, il tutto ben sapendo fin da subito quelli che sono i limiti dei percorsi che incontreremo, anche in virtù delle norme esistenti: niente vie ferrate, niente escursioni con ramponi e piccozza, niente dove serve una guida alpina (od una guida turistica per altri ambiti)! Però tutti i sentieri fino agli EE (Escursionisti Esperti), eventualmente anche quelli con una leggera attrezzatura tipo cavo o scalette che però non li facciano ricadere in ambito alpinistico... così come le ciaspole d'inverno... oh, ma certo che ci potremo andare insieme!
Ma, andando un po' più in la rispetto alla definizione della Treccani: e se l'accompagnamento fosse... reciproco? La GAE, certo, ti porterebbe la sicurezza, la conoscenza del percorso, l'esperienza sul terreno, anche la facilitazione nel gruppo, l'osservazione dei tuoi progressi, le tue fatiche e le tue abilità: ma tu a tua volta potresti accompagnare lei e gli altri... e allora svela la "piccola guida" che c'è!
La Treccani dice che la guida è, tra i vari altri significati, una "persona che, precedendo o accompagnando o anche solo indicando, insegna il cammino da seguire" e questa definizione mi piace: e se pensi di aver ancora da imparare riguardo l'andare in montagna (od in qualunque altro ambiente e non solo escursioni di un giorno: che ne pensi di fare, un giorno, un bel trekking con tre notti in tenda tutto in autonomia?!) un bel modo per imparare potrebbe essere quello di farti accompagnare in questo percorso da chi, per passione ed anche per professione, può suggerirti i passi giusti da fare!
Ovviamente, il tutto ben sapendo fin da subito quelli che sono i limiti dei percorsi che incontreremo, anche in virtù delle norme esistenti: niente vie ferrate, niente escursioni con ramponi e piccozza, niente dove serve una guida alpina (od una guida turistica per altri ambiti)! Però tutti i sentieri fino agli EE (Escursionisti Esperti), eventualmente anche quelli con una leggera attrezzatura tipo cavo o scalette che però non li facciano ricadere in ambito alpinistico... così come le ciaspole d'inverno... oh, ma certo che ci potremo andare insieme!
Ma, andando un po' più in la rispetto alla definizione della Treccani: e se l'accompagnamento fosse... reciproco? La GAE, certo, ti porterebbe la sicurezza, la conoscenza del percorso, l'esperienza sul terreno, anche la facilitazione nel gruppo, l'osservazione dei tuoi progressi, le tue fatiche e le tue abilità: ma tu a tua volta potresti accompagnare lei e gli altri... e allora svela la "piccola guida" che c'è!
Commenti
Posta un commento